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Brisbane, 4 Giugno 2013

Oggi per me e’ stata giornata SAL.

Acronimo, rubato alle grandi compagnie e utilizzato, dalle menti distorte come la mia, per descrivere fatti della vita reale.

Il significato mi riporta sempre un po’ all’edilizia.

SAL=STATO AVANZAMENTO LAVORI. \O/

Orrendo.

Che parafrasato – alla romana – vuol dire: Ndo cazzo semo? Che famo?

Inutile dirlo, dopo 12 ore di pesantissime lugubrazioni con The Dux (“non mi resta che piangere” cit.) ho un solo desiderio, anzi due: abbuffarmi di dolci e fare shopping.

Si donne, avete capito bene … shopping vero.

Di quelli estremi e compulsivi.

Shopping on line visto dove mi trovo … (?!) –> (BRISBANE=CAMICIA A QUADRI IN FLANELLA=ANTI-FASHION)

Ovviamente, cerco di tenere a bada i miei impulsi animaleschi:

  • Mangiando carote. Perche’ e’ l’unico vegetale dolciastro.
  • Tuffandomi nei siti delle Fashion Blogger italiane che spopolano sul web. Invidiandole. Anzi, ne approfitto. Ehi ragazze, innanzitutto, ma come fate ad essere sempre tanto gnocche? E poi, che v’avanza qualcosa per caso? Io ero sono una taglia 42 con 38 di numero (anche le mie taglie soffrono di “eccesso di normalita’”). Ad ogni modo, non fatevi problemi spedite pure gli “avanzi” :D. Brisbane, Queensland, Australia. Qui non se butta niente. Tutto ben accetto. Grazie.

Scherzi a parte, il grosso problema e’ che The Dux e’ tanto analitico e io estremamente sintetica.

Lui preciso, io devota alla religione del “volemose bene e abbracciamose tutti” (si scrive cosi romani’?).

Insomma due universi al collasso.

Tipo quel maledetto film danese che mi ha rovinato un venerdi’ sera.

MELANCHOLIA. Ho i brividi anche solo a scriverlo.

Ai titoli di coda … la morte in sala.

Silenzio estremo per 5 minuti. Anche i Radical Chic del Cinema ‘In Trastevere’ non avevano trovato la forza di pronunciare le solite frasi …

“Mai vista un’interpretazione tanto convincente” oppure “Ah la fotografia del film era veramente eccelsa”.

Che tu – di solito – pensi “Ma che io e te abbiamo visto lo stesso film?”

Ecco.

Dopo aver collezionato sheet su sheet, ipotesi su ipotesi e scenari su scenari … su un maledetto excel, il mio unico neurone ancora in vita chiedeva pietosamente “Toc Toc c’e’ nessuno?” … un po’ come la triste e povera particella di sodio nell’acqua Lete (ve la ricordate la pubblicità’? UGUALE).

Il nostro excel e’ umano.

Ci fa le pernacchie.

Ci prende per il culo.

Lo stronzo si chiama “ALLA-FIERA-DELL’EST-PER-DUE-SOLDI-UN-TOPOLINO-MIO-PADRE-COMPRO’”.

Ogni ipotesi ingoiava l’altra. Anzi, si mangiavano a vicenda.

Si dai, in nostro file e’ fatto di ipotesi cannibale.

Entrava un paese e ne usciva un’altro.

Abbiamo un po’ giocato a Monopoli con il mappamondo.

“Che me dai un Tibet per 500$?”   

FATICA ESTREMA.

Snurk. Stremata.

Voglio sedare The Dux.

Lui avrebbe continuato fino a notte fonda.

Come quando lavoravamo insieme in Schiaventure.

Lui era il solo che doveva fare proprio quella cosa importante li’ … guarda caso proprio all’ora di pranzo.

Tremendo.

Brutti ricordi. VIA.

Ad ogni modo, adesso sono le 8.00 pm di una meravigliosa serata Australiana.

E tutto va bene, caro lettore.

A proposito, ma vi ho mai detto quanto e’ bella Brisbane in questi giorni?

Me li vorrei dipingere nella testa i paesaggi e i cieli che vedo.

Sono belli, stupendi.

Credo di amarlo questo paese … che non e’ il paradiso.

Ma gli si avvicina parecchio.

L’Australia e’ come una donna bellissima  … con un caratteraccio.

Vorresti fartela stare un po’ sulle palle perché e’ altezzosa, se la tira un po’ e soprattutto non te la da… ma non puoi. Perché ti piace tanto.

E poi guardi fuori … e c’e’ quel sole li’!

Quel sole stupendo. E quella temperatura altrettanto perfetta.

E in piu’ … ciliegina sulla torta … oggi e’ rientrato Derrik, il mio amico made in Taiwan.

Gli occhi a mandorla che avete gia’ visto tante volte nelle foto.

Ve lo ricordate?

Si, proprio lui!

E con Derrik e’ rientrato anche un pacco pieno di regali tutti per me… from Japan …

Dalle BB Cream agli instant noodles.

LOVE LOVE LOVE

Tutto sommato, anche il mio desiderio di Shopping e’ stato ampiamente soddisfatto. 😀

Adesso vado, i miei coinquilini mi aspettano.

Vado a godermi la mia pasta al pesto made in Italy.

KISSES KISSE KISSES

Antonia

PS: Che per caso avete un’idea geniale per fare soldi in modo lecito … ma soprattutto in poco tempo?

NO… il mestiere piu’ vecchio del mondo non vale … 😀

MY GIFTS FROM JAPANImmagine