ImmagineBrisbane, 12 Maggio 2013

Venerdi’ sera, attorno alle 7 pm, torno a casa dopo aver passato 4 ore assieme ad Emma e Maia. Due moccy girls – di 2 e 4 anni – con le quali ho:

  • Giocato con le Barby per 2 ore, accettando di essere sempre io la “barbie mamma” … la piu’ brutta e chiatta ovviamente. Una barbie con scarpe basse – stile espadrillas – e tuta … mai vista una barbie cosi’ sciatta. Ai miei tempi c’erano solo le barbie gnocche.
  • Passato un’ora a farmi truccare, con improbabili trucchi per bimba semi indelebili.
  • Fatto da modella per il gioco “attacca l’adesivo”. Hanno praticamente appiccicato figurine in tutte le parti del mio corpo non coperte da vestiti. Faccia compresa. L’unica parte ancora visibile del mio corpo erano gli occhi. Un’evoluzione del burqa – formato moccy.

A confronto Rohan – il moccy neonato – e’ un angelo. Pensate che in quelle quattro ore ne ho quasi sentito la mancanza … (mmm no dai … non esageriamo)

Ad ogni modo, apro la porta di casa. Considerate che la casa in cui vivo e’ grande, veramente grande… tanto grande.

E dato che la mia stanza si trova al piano di inferiore, per arrivarci, ho bisogno di attraversarne una parte abbondante. In tal modo – di solito – prima ancora di mettere piede in camera ho già incontrato parte degli abitanti della Big Brother House.

Elemento molto positivo, se hai voglia di socializzare …

Entro e incontro gli Host – seduti sul divano della living room (sappiate che gli Australiani non hanno problemi):

“Ciao Antonia, sei pronta per lunedi’ eh??” – mi chiedono

  • Penso – “Si mi annoia un po’ ma sono assolutamente pronta!”
  • Rispondo serenamente – “Si non vedo l’ora di cominciare” – frase chiaramente falsa unita ad un sorriso che – in quel momento – era ancora semi sincero

Procedo nel mio “house safari”, arrivo in cucina e incontro uno dei ragazzi che vive con me:

“Ti stai godendo gli ultimi giorni eh?!” – mi dice

  • Penso confusamente – “E siamo a due … si lo so … lunedi’ di nuovo a scuola … lo so … lo so”
  • Rispondo sicura di me – “Be’ non e’ la fine del mondo … da lunedi’ cambieranno solo alcuni miei orari… nulla di che” – inizio pero’ a essere stizzita (non so che idea vi siete fatti di me … ma sono moltooo permalosa)

Vado finalmente giu’ per le scale, ma anche qui incontro un’altro dei geniacci che vive con me (il problema e’ che sono tutti maschi!!!):

“Povera … da lunedi’ in classe col DUX … sono fatti tuoi!” – esclama sorridendo

  • Penso e stavolta faccio fatica a non dire – “Ma i cazzi vostri? No vero …” – la mia faccia pero’ comincia ad essere eloquente
  • Rispondo – “Si, lo so … mi tocchera’ studiare duro stavolta” – mostro un finto sorriso … misto ad odio profondo stavolta

Dopo cena, per ovvi motivi, mi ritiro in camera mia molto presto. Inventando un finto mal di testa causato dalle moccy girls.

Se vai a letto alle 10 – come le galline … come minimo alle 6 am sei gia’ sveglio …  e cosi’ e’ stato! “Va be mi evito la simpatica colazione in compagnia” penso tra me e me …

E invece no, il Dux si sveglia con me e mi raggiunge amorevolmente e gli Host – che stanno per partire per un week end fuori –  sono gia’ al tavolo.

… insomma tutti insieme appassionatamente … (che culo!!)

Indovinate qual’e’ stato l’argomento del giorno?

Il mio maledettissimo corso IELTS … che comincera’ domani! Argomento che pare interessi tutti. Si, tutti a parte me. Il vero problema non e’ il corso in se … ma il fatto che staro’ in classe con THE DUX. “OH MY GOD”

Nulla di peggio poteva accadere. Andare in classe con lui vorra’ dire:

  • Non poter saltare le lezioni. Per lui tutto e’ estremamente serio. Per me studiare la lingua e’ un po’ diverso. Non e’ come preparare l’esame di Analisi1. La lingua si impara anche andando in centro a cazzeggiare con Derrik (come spesso abbiamo fatto durante il nostro corso di General English). Che nostalgia …
  • Dover fare gli Homework. INCUBOOOO. E dato che lavoro questo significhera’ dovermi svegliare prestissimo la mattina per fare “la brava studentessa”
  • Essere in competizione con lui. Ragazzi il nostro obiettivo comune sara’.. studiare meno di lui e ottenere almeno uno 0.1 in piu’ … cosi’ potro’ rinfacciarglielo a vita. Eh eh eh (SONO UN MOSTRO)
  • Essere tutti i giorni paragonata a lui dal Teacher. Dovete sapere che – tra l’altro – the Dux gioca sporco, visto che ha gia’ avuto lo stesso insegnate nel corso di Business. Lo vedo gia’ lui, l’insegnate precisino british che – osservando il mio approccio naif alla vita e allo studio – pensera’ “Lui cosi’ bravo e diligente … mentre lei …” GRRRR

Il punto e’ che sono una donna e – come ben sapete – ogni mese i nostri ormoni impazziscono. L’SPM si impossessa dei nostri cervelli. Del mio in particolare.

Quando stavo a Roma il mio collega Marco lo sapeva. L’aveva capito. Non mi disturbava. Si adattava. Se mi chideva “Come stai oggi Anto?” e io o non rispondevo … o cominciavo a ringhiare … lui capiva che non era aria.

Qui no. Loro continuano i maledetti.

Mi mettono pressione.

Mi stuzzicano – the Dux compreso. Pensate che l’altro giorno e’ tornato a casa con la time table del corso …

Non sanno pero’ che rischiano.

In certi giorni – e voi donne lo sapete – noi siamo assolutamente capaci di sputare veleno. 🙂

Ok, affrontiamo il tema insieme.

Il corso IELTS e’ un corso che tutti definiscono “difficile”. Io lo immagino come uno di quei corsi pallosi in cui ci sono simulazioni di test ogni giorno (che palle, che palle, che palle).

Affinche’ l’esame abbia un minimo senso e’ necessario avere uno score medio di 6.5 con non meno di 6.0 per ogni Skills (scrittura, ascolto, conversazione, lettura).

Questo punteggio ti consente – ad esempio – di accedere alle universita’ dei paesi anglofoni (come l’Australia – appunto – oppure l’Inghilterra) o – meglio ancora – di poter sottomettere la tua richiesta per lo Skill VISA Australiano.

Io in realta’ non so perche’ lo sto facendo … diciamo che mi sto un po’ muovendo seguendo l’approccio dell’“impara l’arte e mettila da parte”  … poi si vedra’!! Di certo, studiare un po’ piu’ seriamente, potra’ essermi utile per migliorare ancora un po’ il mio Inglese da PUB.

Si, il mio inglese e’ da pub davvero. L’ho imparato sul campo. Tra una birra, un fish&chips e un mojito. 

Al liceo credo di essere stata una tra le ultime a studiare Francese.

Francese e Latino.

Anzi Francese, Latino e i telefilm americani.

Pensate a quanto spazio inutilmente occupato nel mio cervello (a sua volta non troppo spazioso in vero …)

Avrei potuto imparare un’altra lingua … tipo il Mandarino.

Avrei potuto mangiare ravioli cinesi su qualche grattacielo di Shanghai … invece di cominciare a lavorare in Schiaventure subito dopo la laurea …

Oh no … di questo non voglio parlarvi oggi! 😀

Vi basti sapere che e’ il nomignolo – abbastanza eloquente – con cui chiamo la prima societa’ in cui ho lavorato.

Dove … tra le altre cose ho conosciuto THE DUX.

Era tutto scritto.

Era tutto scritto nelle stelle.

Dovevo saperlo.

Prima di andare … cambiando completamente argomento (il blog e’ mio e posso farlo :P) … dimenticavo di dirvi, e questo potrebbe essere veramente utile alle neo mamme, che ho trovato un MANUALE UTENTE PER IL PROTOTIPO “MOCCY NEONATO”.

Giuro ragazze, non scherzo! E’ il libro di una tale Tizzie Hall – una scrittrice inglese.

Il titolo e’ “SOS – SAVE OUR SLEEP”.

In questo book sono riportate le istruzioni di utilizzo dei baby-moccy settimana per settimana.

Insomma ti spiega come gestire i moccy, come se fossero delle calcolatrici, delle stampanti o dei notebook… in un linguaggio assolutamente perfetto.

E’ un vero e proprio diario.

Chiaro.

Ti dice ora per ora quello  che devi fare. Geniale.

Funziona.

Se c’e’ scritto “alle 13 metti a letto il moccy anche se si dispera piangendo e si strappa quei quattro capelli che ha”  … tu devi farlo (e a questo punto … puoi farlo!!! E si perche’ la mamma moccy se lo vede scritto sul libro non si ribella anche se suo figlio si dispera – FAINA CHE SONO!!!) … E alla fine i risultati si vedono.

Evviva la Tizzie Hall. Sei il mio mito.

EVVIVA LE TATE 🙂

Adesso vado … oggi giornata libera.

A spasso per la chinatown.

Buon giorno Italia

Kisses

Anto

PS: domani … ennesimo primo giorno di scuola … e mercoledì avrò 31 anni. Per la serie “non si smette mai di imparare”!

MEI FROM TAIWAN

la mia migliore amica e compagna di calasse a Brisbane

(MISS U A LOT)ImmagineC’E’ UNA NUOVA SPIA CHE SI AGGIRA NELL BIG BROTHER HOUSE

SI DIVERTE A SCATTARE FOTO ALLA GENTE APPENA SVEGLIA

… THE DUX…ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineIL MIO NOME … TRA I CANDIDATI AL CORSO IELTS. ORRORE.

QUALCUNO HA PENSATO BENE DI FOTOGRAFARLI PURE!!ImmagineOLYMPIC GAME AT NAVITAS SCHOOL

IN PRIMO PIANO LA STUDENT DIRECTORImmagine

DERRIK PERPLESSO … CHE PENSA “MA CHE SUCCEDE??”ImmagineIL BIONDINO SULLA SINISTRA SARA’ IL MIO TEACHER Immagine